Iniziare a usare Revit
Iniziare ad usare Revit – Appunti
Per iniziare ad usare Revit, in questa prima videolezione abbiamo definito cosa è un progetto e cosa è una famiglia, in sintesi:
- Il progetto Revit (file con estensione .rvt) è la virtualizzazione del nostro progetto edile composto da oggetti (muri, tetti, serramenti,…) e tutta la documentazione progettuale che lo rappresenta: le viste (piante, sezioni, prospetti, viste 3D), i render, gli abachi/computi e le tavole ( di fatto sono i contenitori delle viste).
- La famiglia Revit (file con estensione .rfa) è un oggetto riutilizzabile in più progetti e può essere 2D o 3D e può avere diversi parametri che lo dimensionano e lo caratterizzano. Semplificando possiamo affermare che la famiglia Revit sta a Revit come al blocco Autocad sta ad Autocad.
Per iniziare ad usare Revit utilizziamo il browser di progetto, le viste e il pannello proprietà oggetto nel seguente modo:
- interagisco con il browser di progetto per attivare (tra le varie viste disponibili) la vista su cui disegnare gli elementi architettonici ( chiamati in generale anche oggetti);
- sulla vista attivata (pianta, prospetto, sezione, 3D) disegno / posiziono / sposto gli elementi architettonici opportunamente ( ad esempio nella vista di pianta disegno / posiziono muri e serramenti; nella vista di prospetto posiziono nuovi serramenti e sposto i serramenti già presenti ma sicuramente non potrò disegnare muri);
- seleziono un elemento architettonico e interagisco con il pannello delle proprietà per impostare i parametri / proprietà di tale oggetto.
Iniziare ad usare Revit – Precisazioni
I concetti sopra esposti sono il succo per iniziare ad usare Revit professionalmente. Chi li ha ben compresi ed assodati non si blocca davanti al monitor senza sapere come muoversi e posso tranquillamente affermare che su 5 domande di assistenza che mi sono poste ben 2 si risolvono applicando questi concetti.
Ricapitolo in altre parole e con una diversa prospettiva gli stessi concetti, siccome sono basilari ma essenziali:
Il browser di progetto (in italiano “navigatore di progetto”, il “telecomando”) permette di richiamare le di viste del progetto, gli abachi e le tavole già presenti nel progetto. Nel browser di progetto sempre e solo una vista è evidenziata in grassetto siccome è la vista attiva cioè la vista sulla quale si sta interagendo.
Il pannello delle proprietà permette di visualizzare le proprietà dell’oggetto selezionato (o eventualmente degli oggetti selezionati) o se non è selezionato nulla allora il pannello delle proprietà mostra le proprietà della vista attiva. Oltre a permettere la visualizzazione delle proprietà della vista o dell’oggetto selezionato tramite il pannello delle proprietà possiamo modificare tali proprietà per modificare le caratteristiche di questi (oggetto/i selezionato/i o vista corrente).
L’area centrale dell’interfaccia di Revit può visualizzare una o più viste del progetto. Le viste del progetto Revit possono essere affiancate tramite la scorciatoia da tastiera WT (da tastiera prima digitare W poi digitare T) sinonimo di ‘Windows Tile’ che in italiano significa ‘Affianca Finestre’. Le viste del progetto Revit possono essere centrate o meglio zoomate a tutta estensione digitando da tastiera i tasti ZA (Zoom All) quindi prima il tasto Z e poi il tasto A.
Iniziare ad usare Revit – File Revit utilizzato nel video – Download
Il file “progetto villetta – revit 2018” scaricabile tramite il primo link sopra è apribile solo dalla versione Revit 2018, 2019 e successive.
Il file “progetto villetta – revit 2012” scaricabile tramite il secondo link sopra è apribile dalla versione Revit 2012 e successive; in questo caso Revit chiederà di aggiornare il modello, rispondere di Sì per aggiornare il modello così da aprire il file correttamente.
Iniziare ad usare Revit – Proposte di esercizio
Già in questa video lezione ho preparato semplici proposte di esercizio che permettono di applicare subito i concetti presentati. Sebbene sono molto semplici ( e magari banali), consiglio vivamente di provarci per assimilare i concetti presentati e non incontrare difficoltà nelle prossime lezioni.
- Aprire il file Revit utilizzato nel video (link per scaricarlo nella sezione Download sopra) oppure un qualsiasi progetto Revit;
- Aprire tutte le 4 viste di prospetto e aprire richiamare la vista Piano terra. Notare che ogni vista (finestra contenente la vista) mostra il nome della vista stessa.
- Affiancare le 5 viste e centrarle per farsi un’idea del progetto.
Continuiamo, dalla vista di piano terra seleziona una finestra o una porta, nota che in uno dei prospetti questo serramente è evidenziato in blu, allora chiudi tutti i 3 prospetti che non presentano il serramento e riaffianca e ricentra le viste così ti ritroverai 2 viste ( pianta e prospetto). Ora modifica le dimensioni del serramento a tuo piacere e verifica che queste modifiche sono apportate istantaneamente anche nel prospetto.
Cambia l’altezza della soglia / banchina del serramento. Ad esempio se è una finestra impostiamola a 85 cm, se invece è una porta impostiamola a 5 cm.
Iniziare ad usare Revit – Soluzione Proposte di esercizio
Tutto bene nel richiamare le viste tramite il browser di progetto? Se sì ora visualizzi a tutto schermo la vista di Piano terra e quindi avrai correttamente individuato il browser di progetto, eventualmente avrai espanso il raggruppamento “prospetti” e il raggruppamento “piante del pavimento” cliccando sull’icona “+” che trovi sulla sinistra di tale raggruppamento e infine avrai fatto il doppio click sulle viste sopracitate per richiamarle. Invece per affiancarle avrai digitato “WT” da tastiera.
Se non sei riuscito nella modifica, significa che non hai selezionato il serramento. Ricordati che per modificare qualsiasi oggetto in Revit è necessario averlo prima selezionato!
Sicuramente avrai selezionato il serramento e avrai cercato tra le proprietà dell’oggetto. Ora ti è bastato trovare la proprietà “Altezza soglia”, scriverci un numero e poi cliccare sul pulsante “Applica”.
Prossima Videolezione?
Se hai risolto almeno un esercizio Revit presentato allora puoi tranquillamente passare alla seconda video lezione. Se non le hai risolte tutte non preoccuparti che troverai risposta nelle prossime video lezioni.
Assistenza Revit: domande - risposte con il docente (17)
DOVE TROVO ALTEZZA SOGLIA FINESTRA? Nell’esercitazione 3 ho selezionato la finestra ma tra le proprietà non trovo “altezza soglia”. Ho cercato sia tra le proprietà che tra le proprietà del tipo (che finalmente ora sono riuscito a capirne la differenza!). Come mai? Dipende dalla famiglia finestra utilizzata?
RE: DOVE TROVO ALTEZZA SOGLIA FINESTRA – Ciao Claudio, in questo caso non dipende dalla famiglia utilizzata, la proprietà “altezza soglia” c’è sempre sia per le finestre che per le porte quindi suppongo tu abbia selezionato più oggetti che non hanno in comune “altezza soglia” quindi tra le proprietà non la visualizzi. Suppongo che magari inavvertitamente hai selezionato la finestra e magari il muro, quindi se premi due volte il tasto esc per annullare comando e selezione e rifai facendo attenzione a questo aspetto ce la farai a cambiare l’altezza soglia. Fammi sapere
RE: RE: DOVE TROVO ALTEZZA SOGLIA FINESTRA – Proprio così, ho riprovato e già prima di leggere la tua risposta ho rifatto e visualizzavo la proprietà, però poi ogni tanto visualizzavo le proprietà e talvolta no, ora faccio attenzione a quell’aspetto che mi hai suggerito e in effetti ho il controllo di quello che ho in selezione e non mi sbaglio più, grazie
Colgo l’occasione (come vediamo nell’immagine) per sottolineare che possiamo controllare / accorgerci di aver selezionato più oggetti siccome il pannello proprietà dice “più categorie selezionate” e poi cliccando sull’unica freccia verso il basso possiamo vedere quali e quanti sono gli elementi della selezione. ( Il concetto di categoria lo affrotiamo in un prossimo video) Proviamo a pensare a quando vogliamo cambiare l’altezza soglia delle 6 finestre del piano terra: dopo aver selezionato opportunamente da li controlliamo se effettivamente sono 6 e così impostiamo il nuovo valore -> siamo certi di cosa e su quanti oggetti abbiamo apportato la modifica, niente male!!
SALVATAGGIO? Complimenti per la spiegazione, avevo seguito una demo ma questi concetti mi erano sfuggiti ma una domanda: Tutti i prospetti e le piante dove si salvano?
RE: SALVATAGGIO – Antonella, tutte le viste ( prospetti, piante, 3d,..) sono nel tuo unico file di progetto che salvandolo ha estensione .rvt
La tua domanda mi fa capire ( probabilmente) che in precedenza hai usato altri 3d come ad esempio Allplan che lavora su più files. No, in Revit tutto è su un unico file. E’ un vantaggio non trascurabile sia per semplicità che per sicurezza. Infatti e ti sfido a verificarlo, te su un nuovo progetto fai tutti i comandi che vuoi, anche quelli che impostano stili e modificano impostazioni ma vedrai che questi interventi saranno solo sul questo file. Ne crei un’altro di progetto e questo sarà immacolato / pulito / senza i pasticci che hai provato a fare. Quindi con questo voglio dire a chiunque che ( sempre su un progetto – file .rvt che non sia in produzione / per il cliente / terminato o quasi) con Revit si possono fare tutte le prove che si vogliono che è progettato contro il peggiore sabotatore pensabile ( stagisti compresi :))
RE: RE: SALVATAGGIO – Simpatica la risposta, comunque hai intuito bene, in studio uso anche Allplan “con le pinze”. Ho fatto l’esperimento e in effetti ogni file è a se stante e ogni file contiente tutto del progetto.
Quando provo a caricare un elemento della famiglia “Porte” mi esce una schermata con la dicitura Aggiornamento del Progetto ecc.. ecc..
il punto è che poi non trovo l’elemento caricato da nessuna parte.
Come posso risolvere il problema?
grazie
Buongiorno,
se questo è quello che succede mi fa pensare che questà sia una famiglia porta presa da una libreria esterna e non quella predefinita di Revit.
Se sì allora molto probabilmente a questa famiglia non è stata assegnata la categoria porte ( da chi ha realizzato tale famiglia) e quindi la può ritrovare con il comando Inizio -> Componente -> Posiziona un componente.
Oppure viceversa è lei che ha utilizzato il comando Inizio -> Componente -> Posiziona un componente per caricare una porta erroneamente siccome il comando per caricare la porta è Inizio -> Porta -> Carica Famiglia
Oppure potrebbe essere, ma generalmente genera altro tipo di avviso – errore, che aveva già nel progetto una porta ( di certe dimensioni) e ha cercato di creare un nuovo tipo di porta ( per assegnargli altre dimensioni) ma la famiglia in questione non ci riesce a generarlo. Questo si chiama “rigidezza della famiglia” cioè su certi parametri ( dimensioni) funziona mentre su altri no. In questo caso bisogna o intervenire / far intervenire sulla famiglia oppure sostituirla con un’altra simile.
Questo in base ha come ho interpretato la domanda, se non fosse, aspetto dettagli per risponderle meglio.
Cordialmente
Buona giornata
iniziare con Revit – Portale Io invece ho provato ad inserire dalla famiglie un portone (portele ad arco – chiave (1))
per l’inserimento non ho avito alcun problema, poi in proprietà ho cliccato su modifica tipo per andare a modificare le dimensioni del portone, al punto dimensioni, ho assegnato quelle a me occorrenti, ho dato ok, ma mi sono accorto che graficamente le dimensioni non sono state cambiate.
A questo punto provo a tornare in proprietà – modifica tipo , per vedere se le dimensioni precedentemente inserite erano state prese e così era.
Mi ritrovo quindi con delle dimensioni grafiche differenti da quelle assegnate.
come mai? come posso sistemare l’errore?
Grazie
RE: iniziare con Revit – Portale
Ciao Cristian,
complimenti per la tua domanda che è spiegata molto bene e quindi risulta molto chiara, ora vedo di risponderti.
Il tuo procedimento risulta correttissimo. Hai però tralasciato di dire che in pianta la quota evidenziata del portale cambia al cambiare delle dimensioni impostate al portale.
Purtroppo buona parte delle famiglie (porte, finestre,..) con gli archi ( ma non solo, tra cui quella che hai usato “portale ad arco – chiave (1)”) non sono totalmente parametriche: solitamente i parametri per i materiali funzionano mentre quelli delle dimensioni ( altezza e larghezza) no anche se hanno presenti tali parametri ( per cui ti apettti che puoi variare le dimensioni).
Il consiglio che ti do è: “Le famiglie considerale una scatola chiusa. Se funzionano correttamente ( quindi i parametri lavorano correttamente e ti permettono di avere le dimensioni / personalizzazioni desiderate ) e l’aspetto grafico è quello desiderato allora benissimo. Altrimenti è meglio trovarne un’altra.” Questo consiglio è per farti concentrare sul vero obiettivo cioè il tuo progetto Revit almeno fino a quando hai accumulato una trentina – quarantina di ore di esperienza con Revit. Dopo questa esperienza, con il corso REVIT FAMIGLIE che poi seguirai, vedrai che dovresti riuscire a intervenire anche sulla famiglia in questione.
Quindi riassumendo: il tuo procedimento nell’utilizzare e dimensionare il portale risulta correttissimo, solo che la famiglia non ha risposto correttamente siccome “funzionante parzialmente”. Per risolvere ora “ti basta” trovarne un’altra famiglia simile altrimenti dopo aver terminato il tuo corso Revit Famiglie e averci preso un po’ la mano ti invito a intervenire su tale famiglia e se ti blocchi nel tentativo non esitare a scrivermi che sarò lieto di aiutarti.
Buona giornata
Buona sera 🙂 Ho salvato un progetto come “file modello” (per sbaglio) e ora non riesco più a salvarlo come “file progetto”! E’ una cosa irreversibile? C’è una differenza sostanziale, o bene o male i due salvataggi (praticamente) sono analoghi .. Grazie, Paola
Il “file di progetto Revit” (.rvt = .revit) contiene il “file di modello” ( .rte = .revit template). Cioè quando si crea un nuovo progetto Revit chiede ( esplicitamente ma spesso implicitamente) il file di modello cioè quel file che dovrebbe contenere tante informazioni di personalizzazione dell’ambiente ( ad esempio i nostri specifici pacchetti murari, nostri retini, stili di scala, tavole,..). Quindi praticamente ci sarebbe da salvarsi un proprio file di modello ( ad esempio chiamato “Paola” oppure “nome studio”) con tutte queste informazioni di partenza che saranno comuni a tutti i prossimi progetti. In realtà a livello informatico potremmo fare un proprio progetto come .rte e ovviamente ( come dici di aver fatto “per sbaglio”) Revit non si accorge di nulla e ce lo fa fare ma non ha senso.
E’ esattamente la stessa differenza e la stessa logica con cui Autocad gestisce il .dwg e .dwt.
Salve Professore
Le volevo chiedere: Ma se io al mio piano terra voglio avere le proiezioni di ciò’ che ho sopra, come faccio?
Non riesco a trovare la soluzione , e le linee di proiezioni per me sono molto importanti.
Aspetto una sua risposta.Salve
Salve Ferderica,
ora mi sfugge il link al video che mostra il procedimento, comunque è semplice: basta che aperto il piano terra ( la vista) si guardi nel pannello delle proprietà ( che quindi sono le proprietà della vista corrente cioè il pianto terra) e della proprietà “sottostante” si sceglie “piano primo” ad esempio. Mi faccia sapere. Fabio
Salve Professore
Le volevo chiedere qualche informazione,visto che vorrei iniziare ad utilizzare questo programma.
Vorrei sapere se posso importare file dwg in 2d e poi costruire il prog. con revit o devo iniziare sin dalle piante con revit e se si come devo fare visto che non ho la più pallida idea di come iniziare!
Grazie anticipatamente,Alessandra.
Salve Alessandra,
Sì può procedere in entrambe le modalità. Si possono disegnare muri e linee di riferimento (e poi tutti gli altri elementi) direttamente in Revit senza importare dwg. Solitamente chi utilizza Autocad da molto tempo zoppica con questa modalità siccome i comandi/procedure di disegno sono differenti (di poco ma differenti). Però seguendo le lezioni sui muri (in particolare la 2.3, 2.4, 2.5) si riesce a superare queste differenze e poi ad apprezzarle. La seconda modalità cioè con Revit importare dwg è molto utilizzata siccome negli studi parecchi preliminari / bozze in archivio sono dwg. Mi auguro di averle chiarito il dubbio.