Piano di riferimento: cosa è e come si imposta

Revit: il Piano di riferimento – Appunti
Nelle lezioni “Creare la prima famiglia Revit” abbiamo creato una famiglia semplice ma completa e funzionante. Siccome le famiglie sono in realtà molto più complesse è opportuno utilizzare il comando “Piano di riferimento” per creare una gabbia parametrica alle nostre geometrie. Infatti da ora dobbiamo per creare le famiglie non limitarci a impostare parametri alle geometrie ( che è più semplice ma meno funzionale) ma impostare i parametri al piano di riferimento opportuno in modo che quando si assegnerà al parametro un valore il piano di riferimento si sposterà di tale valore e questo ( legato opportunamente alle geometrie) sposterà anche più geometrie contemporaneamente.
Piano di riferimento è quindi il comando per creare una famiglia Revit in modo professionale.
Assistenza Revit: domande - risposte con il docente (2)
Buonasera, il corso e’ ottimo, come mi aveva detto, ma con revit nascono sempre imprevisti.
ho provato nel realizzare una trave parametrica e tutto funziona , modificando i parametri questa si allunga , allarga o alza , il problema e’ che questa trave ( putrella H) e’ forata modularmente nell’ala centrale con dei cerchi ….la trave si allunga ma i fori non si ….moltiplicano proporzionalmente all’allungamento della trave …..dubbio , e’ possibile?
grazie
Buona sera Architetto,
tale questione si risolve usando ( sempre all’interno della famiglia) il comando matrice e associandogli un parametro. Cerco di spiegare meglio ma visto che l’argomento è molto specifico, mi riservo ( se mi spedisce ulteriori dettagli come schermate o suoi dwg) di farle un video a riguardo che poi condividerò con gli altri corsisti ( se è daccordo e rispettando eventuali privacy o copyright). Quindi:
Dopo aver fatto il primo foro ( cerchio), bisogna impostare una matrice “ultimo” indicando dove sarà l’ultimo foro. Poi si seleziona la matrice ( come se fosse una quota allineata) e si imposta un parametro con nome ad esempio “numero fori equidistanti”.
Ora basta cliccare sul pulsante “Parametri e caterie famiglie” e nella riga di questo parametro “numero fori equidistanti” si imposta la formula come ad esempio: “=lunghezza/n”.
“lunghezza” potrebbe essere il parametro già esistente della lunghezza della trave;
“fori” potrebbe essere un numero che imposta lei.
Questo schematicamente potrebbe essere quanto che glielo ho anche inviato via e.mail con una immagine riassuntiva.
Ci aggiorniamo, mi faccia sapere